Diana Riboli

È docente presso il Dipartimento di Antropologia Sociale all’ Universitá di Scienze Politiche e Sociali Panteio (Atene, Grecia) e Presidente della Interantional Society for Academic Study on Shamanism (ISARS, www.isars.org).

Prevalentemente si occupa di sistemi terapeutici simbolico-religiosi presso popolazioni indigene del Nepal e della Malesia Peninsulare. Le tematiche trattate nelle sue pubblicazioni riguardano in particolar modo la resistenza di culture autoctone -principalmente di carattere sciamanico- nei confronti di culture e religioni dominanti a livello locale e globale. Le aree teoriche coinvolte comprendono antropologia delle religioni, antropologia medica, antropologia della violenza e studi indigeni.

Contatti: dianariboli@panteion.gr

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:

* “Non avrai altro dio all’infuori di me”. Timori e conflitti generati dalla predicazione cristiana fra i Chepang del Nepal. In Beggiora, Stefano (ed.), Mostri, Spettri e Demoni dell’Himalaya. Un’Indagine Etnografica fra Mito e Folklore, Meti Edizioni, 2016.

*Hazard, Risk and Fascination. Batek and Jahai Perceptions of Morality and Otherness in a Global World. In Endicott, K. (ed.), Malaysia’s ‘Original People’: Past, Present and Future of the Orang Asli Studies, NUS Publishers, Singapore University Press: 356-376, 2015.

*Consciousness and Indigenous Healing Systems. Between Indigenous Perceptions and Neuroscience, Nova Publisher, 2014.

*(with Ivan Tacey). Violence, Fear and Anti-Violence: the Batek of Peninsular Malaysia. Journal of Aggression, Conflict and Peace Research, Vol.6 (4): 203-215, 2014.

* (co-editore Davide Torri), Shamanism and Violence. Power, Repression and Suffering in Indigenous Religious Conflicts, Ashgate (republished by Routledge), 2013.

*Tunsuriban. Shamanism in Central and Southern Nepal, Mandala Book Point, 2000.