L’ITINERARIO FILOSOFICO DI FRANCOIS JULLIEN

PROGRAMMA DEL CORSO

Tra i filosofi più tradotti al mondo, François Jullien (1951-) si è affermato da anni come una delle voci più interessanti e originali del pensiero contemporaneo. Alla formazione da ellenista all’Ecole Normale Supérieure di Parigi, nei primi anni Settanta, ha aggiunto una ulteriore formazione come sinologo e studioso del pensiero cinese, a Pechino, Shanghai e Hong Kong, nella seconda metà di quel decennio e nei primi anni Ottanta. Dopo molti anni in cui ha cercato di elaborare una sorta di auto-riflessione della filosofia sul proprio impensato, tramite attenti “faccia a faccia” tra categorie della tradizione europea e nozioni del pensiero cinese, nell’ultimo decennio ha avviato una riflessione inedita sui temi del vivere, dell’esistenza, del rapporto con ciò che resiste alla manipolazione dei concetti e al tempo stesso esige di essere pensato.
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1. Una “decostruzione da fuori”: la filosofia, dagli studi ellenistici a quelli sinologici
2. Letture e attraversamenti del pensiero cinese (le traduzioni dal cinese, La Valeur allusive, Processo o creazione, La propensione delle cose, Strategie del senso in Grecia e in Cina)
3. La filosofia “inquietata” dal pensiero cinese (Parlare senza parole, L’invenzione dell’ideale, Moïse ou la Chine)
4. Filosofia, saggezza, pensiero e la dimensione interculturale (L’universale e il comune, Essere o vivere)
5. Verso una nuova filosofia dell’esistenza (Vivre en existant, Vivere di paesaggio, Il gioco dell’esistenza, L’inouï, L’incommensurable)